Il segreto dietro un piatto perfetto

Da Alfredo alla Scrofa, l’arte della mantecatura rappresenta il cuore della nostra filosofia culinaria, il segreto dietro la celebre cremosità delle nostre Fettuccine Alfredo. Nato come gesto d’amore che Alfredo di Lelio perfezionò per la moglie incinta nel 1914, venne impreziosito da due posate d’oro, donate al ristorante come ringraziamento, dalla coppia di attori hollywoodiani Mary Pickford e Douglas Fairbanks.

Cos’è la mantecatura?

La mantecatura è quel processo magico che avviene quando ingredienti di altissima qualità si uniscono per creare una sinfonia di sapori e consistenze. È molto più che amalgamare, è il momento in cui pasta, burro e parmigiano si trasformano in una crema vellutata, capace di avvolgere ogni singola fettuccina con un abbraccio di gusto. Per una mantecatura perfetta, la qualità degli ingredienti è imprescindibile e i nostri tre protagonisti assoluti sono:
Il Burro Artigianale di Montagna: prodotto nelle Dolomiti, con latte fresco da mucche al pascolo, regala un sapore autentico e una consistenza inimitabile. La sua cremosità naturale è la chiave del nostro successo.
Il Parmigiano Reggiano: stagionato per 24 mesi e ricco di note aromatiche, si fonde perfettamente con il burro, donando complessità e profondità al piatto.
Le Fettuccine Fresche: realizzate ogni giorno con farina e uova selezionate, sono la tela ideale su cui dipingere questa esperienza sensoriale.

Il processo della mantecatura: una danza sincronizzata.

La mantecatura perfetta richiede precisione, passione e maestria. Un valzer nel quale gli ingredienti riescono a esaltare il gusto l’un l’altro. Le Fettuccine, dopo essere state tuffate in acqua bollente per 30 secondi appena, vengono amalgamate nell’iconico piatto ovale di Alfredo alla Scrofa. Qui, con un burro a temperatura ambiente e il Parmigiano Reggiano 24 mesi, inizia la mantecatura realizzata esclusivamente dai migliori mantecatori. Ogni boccone delle Fettuccine Alfredo racconta questa cura nei dettagli. La mantecatura non è solo un passaggio tecnico, ma un gesto d’amore tramandato da generazioni, che trasforma pochi ingredienti in un piatto capace di conquistare i palati di tutto il mondo.